In Italia le persone nello Spettro autistico sono circa 1 su 77; alcune di loro sono occupate, ma la maggioranza non riesce a ottenere un impiego e il passaggio dall’adolescenza alla vita adulta ancora avviene con difficoltà. Nel corso delle due giornate sarà affrontato il tema del passaggio all’età adulta, le caratteristiche relazionali degli adulti nello Spettro e un ampio focus sarà dedicato al mondo del lavoro. In particolare saranno descritti i talenti e le difficoltà delle persone autistiche, gli adattamenti necessari, gli aspetti legali e psicologici e come intervenire per migliorare la gestione emotiva, le abilità socio-relazionali e le funzioni esecutive al fine di raggiungere l’inclusione lavorativa. Saranno presenti Tony Attwood, esperto internazionale, gli esperti italiani di CuoreMenteLab e rappresentanti delle aziende che si occupano di impiego per persone nello Spettro.
Datori di lavoro, HR Manager, diversity manager, manager di linea, tutor e personale agenzie di collocamento
Psicologi, psicoterapeuti, psichiatri, neuropsichiatri, educatori, terapisti della riabilitazione psichiatrica, logopedisti
Insegnanti, docenti di sostegno, personale ATA, mediatori familiari, assistenti sociali e specialisti dell’inclusione
Dipendenti autistici, adulti autistici che cercano e mantengono un impiego, genitori e assistenti di adulti autistici
Perché in Italia siamo ancora molto indietro sull’inclusione lavorativa delle persone nello Spettro ma con i giusti accomodamenti ed interventi possono essere una risorsa preziosa a beneficio di tutti gli attori coinvolti. Il convegno si propone di collegare le diverse realtà coinvolte fornendo un quadro completo della situazione e degli interventi necessari. Per i diretti interessati può essere un’occasione per comprendere meglio come impegnarsi nella ricerca del lavoro e affrontare le relazioni nella vita adulta, per gli altri è uno squarcio dell’autismo nel passaggio alla vita adulta ed offre nuove occasioni di lavoro ed intervento.